31 maggio 2019 – Visitazione di Maria a sant’Elisabetta
Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 12,9-16b
Fratelli, la carità non sia ipocrita: detestate il male, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda. Non siate pigri nel fare il bene; siate invece ferventi nello spirito; servite il Signore. Siate lieti nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera. Condividete le necessità dei santi; siate premurosi nell’ospitalità. Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite. Rallegratevi con quelli che sono nella gioia; piangete con quelli che sono nel pianto. Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non nutrite desideri di grandezza; volgetevi piuttosto a ciò che è umile._
Commento alla Parola
Buongiorno. Grazie alla Festa della Visitazione, facciamo una passeggia tra queste splendide parole della Lettera ai Romani. Non ho scelto a caso l’immagine della passeggiata. Stamattina appena ho letto queste parole ho sentito il cinguettio delle rondinelle e ho immaginato di passeggiare in un viale alberato. Ho sentito dentro una serenità unica. Ho chiuso gli occhi, dopo la lettura, e ho sentito la pace riempire il cuore. Le parole di questa lettera si sono trasformate in linfa vitale per gli alberi a destra e sinistra e vedevo l’ossigeno che essi donano come nuvole di vapore leggerissimo raggiungere la mia pelle. Ti senti rivivere e capisci che, come in natura, il bene che ricevi da Dio, non devi tenerlo per te ma lo devi trasformare e donare. E adesso un forte raggio di sole illumina la mia stanza.
Auguro anche a te di contemplare queste parole e di farle scendere nel profondo del cuore. Ti voglio bene in Cristo Risorto,
don Fabio.