Ci siamo incontrati domenica scorsa, insieme a don Luca e abbiamo condiviso il pranzo con i nostri amici Musulmani festeggiando il primo compleanno del piccolo Assan.
Prima del pranzo, insieme, abbiamo ringraziato il Signore, lo stesso Signore,prima con le nostre parole e poi con quelle in arabo ma uniti e fratelli. Poi abbiamo continuato con la terza tappa del percorso di conoscenza di Simon Pietro.

Ci sono sguardi che subito suggeriscono intesa, affinità ma tante volte i nostri occhi sono più propensi al dissenso o addirittura al disprezzo e allora diventano occhiatacce. Pietro è uno di noi, uno come noi, non sempre riesce a fidarsi dei progetti, spesso folli, di Gesù. Ciò che è nuovo, diverso, controcorrente continua a spaventarci, noi ci sentiamo rassicurati dal ” si è sempre fatto così ” oppure ” tutti fanno così “. Incrociare lo sguardo di Gesù spaventa, sconvolge la nostra routine.